23.8.10

El libro El vino nicoleño se presentará en Italia


La presentación se realizará en la ciudad de Campomorone, Génova, el 24 de septiembre. Se trata de la traducción del libro que escribí en 2005 y que editó la Associazione Ligure Nel Mondo, con el patrocinio de la Regione Liguria y Lions Club Altavalpolcevera. Fue traducido por Luca Lume de la Associazione Art-Time y presentación de Giorgio Mancinelli, Vice Presidente della Consulta Emigrazione Regione Liguria e introducción de Angelo Valcarenghi, asesor de la Comuna de Campomorone.
El libro cuenta la historia de la inmigración europea (italianos, españoles, vascos y franceses) que se afincaron en San Nicolás desde mediados del siglo XIX y desarrollaron la industria vitinícola de la ciudad de San Nicolás. El interés de la Comuna de Campomorone tiene que ver con que de esa ciudad provienen las familias Lagostena, Cámpora, Vigo, Costa, Lanza, Parodi y Montaldo.
Considero que el evento es importante para los descendientes de italianos y para todos los nicoleños, debido a los lazos de identidad que nos unen con Italia.

13.8.10

El vino nicoleño en la biblioteca de la Comune di Genova


Reseña de El Vino Nicoleño en Europa 1


A continuación transcribimos una nota publicada en "EUROPA 1, agenzia di stampa diretta indipendente"





Il libro
Cento anni di vitivinicoltura a San Nicolàs
IL VINO NICOLENIO
Dai pionieri genovesi allo sviluppo industriale
Passando per un secolo di storia argentina

Genova (Europa 1) – Un giornalista argentino, Walter Alvarez, ha scritto un libro, pubblicato in Sud America, che narra la storia di un’attività che è stata, per più di un secolo, importantissima per la città di San Nicolas de los Arroyos e del suo comprensorio. Tale attività era la viticoltura (vi erano 1200 ettari di vigneti, dai quali 403 produttori ricavavano più di undici milioni di litri di vino). La cosa che si vuole evidenziare è che i pionieri, gli iniziatori di questa attività, si chiamavano tutti Campora, Ponte, Vigo, Lanza, Montaldo, Lagostena, Costa, Parodi, e provenivano da Santo Stefano di Larvego, Gallaneto, Isoverde, Campomorone, Ceranesi. L’Autore li definisce: “Paesi situati nella Valpolcevera, provincia di Genova, i cui abitanti, ferventi cattolici, erano devoti alla Madonna della Guardia”. Questi ardimentosi progenitori avevano lasciato i loro paesi d’origine ed erano sbarcati in Argentina nella seconda metà del secolo XIX (intorno al 1850-60, per essere più precisi) e appartenevano alla generazione dei primi emigranti italiani. Adesso, grazie all’Associazione “Liguri nel Mondo” di Genova e in particolare al suo Socio , Sig. Martino De Negri, il prezioso libro in questione è arrivato in Italia e, con il contributo del Lion-Altavalpolcevera, nonché della Regione Liguria, è stato tradotto nella nostra lingua. Verrà prossimamente presentato a Campomorone per tutto il pubblico genovese. (Angelo Valcarenghi/Europa 1)



Más información en

http://europa1.myblog.it/archive/2009/06/03/le-ultime-new-di-europa-1.html